DOMANI PUBBLICHERO' UN NUOVO VIDEO DOVE DIRO' LA MIA SULLA RECENTE SENTENZA DI BOLZANO … PER ADESSO SE VOLETE GUARDATEVI QUESTO VIDEO DI DUE MESI FA… MA ANCORA ATTUALISSIMO CONTRO IL GIOCO D'AZZARDO..
BOLZANO. Dopo le numerose sentenze del Tar di Bolzano che avevano respinto i ricorsi degli esercenti contro i provvedimenti di chiusura delle sale giochi nel raggio di 300 metri dai siti sensibili, ora il criterio della distanza previsto dalla normativa provinciale di Bolzano supera anche il vaglio del Consiglio di Stato. Una recente sentenza conferma infatti adeguatezza e congruità della normativa provinciale sui giochi rispetto alle finalità perseguite, di tutela delle fasce deboli della popolazione.
Le sale giochi che non rispettano la distanza prevista andranno pertanto chiuse. Il sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi, esprime in una nota la sua soddisfazione per una sentenza che conferma la linea del Comune sulla questione: «I privati che hanno presentato ricorso contro l'ordinanza del Comune di Bolzano di chiusura delle sale gioco presenti nel raggio di 300 metri dai siti sensibili, in attuazione di una disposizione provinciale, si sono visti respingere in maniera definitiva tale pretesa. Ora, man mano che giungeranno a conclusione le singole vertenze, ovvero si arriverà a sentenza sui singoli ricorsi, le sale gioco vicine ai siti sensibili andranno chiuse. Si tratta complessivamente di una dozzina di casi. Ribadisco che non sono vietate le sale gioco, ma è vietato, in base alle disposizioni e normative provinciali, installare macchinette e slot machine nel raggio di 300 metri dai siti sensibili», conclude la nota del primo cittadino.
Bosa, il Comune premia 16 bar che dicono no alle slot machine
Sconti sulle tasse ai locali “etici” che hanno rinunciato agli apparecchi per il gioco d’azzardo
di Alessandro Farina
BOSA. L’amministrazione cittadina ha consegnato nei giorni scorsi, durante una cerimonia tenutasi nell’ufficio del sindaco Luigi Mastino, gli attestati di riconoscimento agli operatori del Bar Etico, cioè a quanti hanno rinunciato alla presenza di slot machine o videolottery nel proprio esercizio.
«Tanti piccoli messaggi, incentivi, attenzioni che come amministrazione abbiamo ritenuto opportuno avere nei confronti dei gestori dei bar, per il coraggio di scegliere consapevolmente una via etica», rimarca il consigliere dei Rosso Mori Silvia Tanda. Secondo la quale «fare scelte decise al giorno d’oggi non è cosa semplice, sia per il difficile momento che stiamo attraversando, che per la crisi di valori che ne deriva. Ecco perché diventa ancora più importante dare un sostegno umano, e non solo» alle attività e agli aderenti.
«Si tratta di ben 16 operatori che, così come previsto dai regolamenti comunali, potranno beneficiare di uno sconto del 10 per cento sulla tassa di occupazione del suolo pubblico e un ulteriore 10 per cento sulla tassa rifiuti», specifica il vice sindaco Maura Cossu.
L’amministratore intanto ricorda l’approvazione in consiglio, qualche settimana fa, di una delibera con cui il consiglio comunale «Ha adottato misure volte a contrastare la ludopatia e in particolare ha aderito al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo».
Nell’attestato di merito consegnato in Comune, che i clienti troveranno affisso all’ingresso dei locali, lo slogan si rivolge però a tutti. “Sostieni chi ha fatto una scelta etica, scegli anche tu, scegli il bar con il cuore” l’invito infatti.
Con il doppio riferimento al cuore disegnato con i chicchi di caffè come simbolo del bar. «Ma anche con il cuore in quanto scelta dettata da un sentimento più profondo, quello di una azione morale, che ci sentiamo di appoggiare e stimolare il più possibile» rimarca Silvia Tanda.
Il vice sindaco Maura Cossu, sottolinea comunque che «è nostra intenzione e sarà nostro impegno per il futuro mettere in atto ogni azione di contrasto e di contenimento del fenomeno ludopatico attraverso la sensibilizzazione della cittadinanza sul rischio della dipendenza dal gioco».
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